Progetto di Ricerca e Sviluppo “SCORELINE

PROGETTO F/250008/01-04/X50  DENOMINATO  “USO EFFICIENTE DEI SOTTOPRODOTTI NELLE IMPRESE OLI-VINICOLE – SCORELINE”

OBIETTIVO FINALE

Valorizzare le masse residuali della lavorazione olio-vinicola, altrimenti smaltite, attraverso la realizzazione di prodotti e servizi utili per la zootecnia e per la cura e salute dell’uomo.

 

AMBITO TECNOLOGICO E DURATA DEL PROGETTO

- Tecnologia abilitante fondamentale (KET – Key Enabling Technology): Biotecnologie

- Settore applicativo coerenti con la Strategia nazionale di specializzazione intelligente: Agrifood

- Tematica: SN: B5 Sviluppo dell’agricoltura di precisione e dell’agricoltura sostenibile

Sotto-tematiche:

          -SN: B6 Sistemi e tecnologie per il packaging, la conservazione e la tracciabilità e   sicurezza delle produzioni alimentari

          -SN: B7 Nutraceutica, Nutrigenomica e Alimenti Funzionali.

La proposta progettuale è diretta alla realizzazione di: nuovi prodotti o servizi

- Data di inizio: 01 Marzo 2022

- Data di conclusione: 28 Febbraio 2025

 

MONITORAGGIO E VALUTAZIONE

L'Associazione Progetto Giovani si occupa di consulenza alla programmazione e di valutazione di programmi, progetti, piani e servizi nel settore dello sviluppo locale, delle PMI, e dell’inclusione sociale.
Il gruppo di lavoro dell'Associazione Progetto Giovani, con estrazioni disciplinari diverse, integra l'attività di valutazione ad orientamenti di tipo consulenziale e formativo, alla diffusione dei risultati ed infine alla ri-progettazione degli interventi alla luce di quanto emerso in sede di valutazione.
La valutazione è la ricerca e l’analisi del rapporto che si viene a creare tra i vari elementi che compongono un processo: vale a dire, le assunzioni teoriche ed operative su cui è costruito, i suoi obiettivi, il processo decisionale ed attuativo, i risultati che si vengono a determinare.

L'Associazione Progetto Giovani opera in particolare nei settori:
a) Valutazione formativa (apprendimento, etc.)
b) Servizi di consulenza e rendicontazione relative ad attività cofinanziate dai Fondi strutturali;
c) verificare la legittimità, regolarità e correttezza dell'azione amministrativa (controllo di regolarità amministrativa e contabile);
d) verificare l'efficacia, efficienza ed economicità dell'azione al fine di ottimizzare, anche mediante tempestivi interventi di correzione, il rapporto tra costi e risultati (controllo di gestione);
e) valutare le prestazioni del personale;
f)  valutare l'adeguatezza delle scelte compiute in sede di attuazione dei piani, programmi ed altri strumenti di determinazione dell'indirizzo politico, in termini di congruenza tra risultati conseguiti e obiettivi predefiniti (valutazione e controllo strategico);
g) Valutazione di politiche ed azioni per l’inclusione sociale;
h) Servizi di consulenza e rendicontazione relative ad attività cofinanziate dai Fondi strutturali;
i) Valutazione SIA (social impact assessment);
j) monitoraggio finanziario, ai fini di rilevare l’efficienza in termini di capacità di spesa delle risorse disponibili;
k) monitoraggio fisico, al fine di rilevare l’efficacia delle azioni in termini di realizzazione dei risultati conseguiti e costituisce quindi la base per la verifica del soddisfacimento degli obiettivi;
l) coerenza tra risultati ed attività realizzate tramite l’utilizzo della matrice del Logical Framework, così come previsto dalle procedure comunitarie.

Il monitoraggio e la valutazione sono attività trasversali, che seguono l’intero iter di un processo (ex ante, in itinere, ex post), strettamente connesse alla progettazione ed alla rimodulazione degli interventi.
L'Associazione Progetto Giovani, nei suoi interventi presso Enti Pubblici e Piccole e Medie Imprese, pone l’accento sul coinvolgimento attivo di tutte le persone coinvolte nel processo esaminato (utenti, clienti, operatori, dirigenti, committenti, etc.), e stimola lo sviluppo di competenze di autovalutazione da parte dei responsabili di progetto e degli operatori coinvolti.


 

RICERCA SULLE POSSIBILITÀ DI INSERIMENTO LAVORATIVO ED IMPRENDITORIALE E NEL TERZO SETTORE

Realizzazione del progetto: “Ricerca sulle possibilità di inserimento lavorativo ed imprenditoriale e nel terzo settore”.

Il progetto è stato finanziato Regione Siciliana - Assessorato Regionale della Famiglia, delle Politiche Sociali e delle Autonomie Locali.

ANALISI DEI FABBISOGNI FORMATIVI 

 

 La realizzazione di un intervento formativo che risponda alle effettive esigenze di un'azienda deve essere necessariamente preceduta da un'analisi di rilevazione dei bisogni, che coinvolga l'intera struttura aziendale: tale rilevazione deve consentire di ottenere delle informazioni utili ed attendibili per la prosecuzione del processo formativo (dalla progettazione fino alla valutazione dei risultati ottenuti).
Gli strumenti metodologici messi a disposizione da Eureka consentono al cliente di poter definire le conoscenze, le abilità e gli atteggiamenti richiesti dalla propria organizzazione o del contesto territoriale di riferimento, definendo quindi le necessità formative che dovranno essere realizzate.
Il bisogno fondamentale a cui l'approccio risponde riguarda l'essenza delle analisi delle professioni. Infatti, fino ad ora, si è sempre considerata la professione come un insieme di "saperi" senza però considerare che molti di essi sono comuni a diverse professioni. La definizione di una professione come "pacchetto di competenze" che chi la svolge deve possedere, consente, invece, di svolgere anche analisi trasversali a professioni anche molto diverse fra loro.
L'approccio proposto, inoltre, si basa su una verifica empirica dei modelli di competenze, che vengono costruiti e validati attraverso interviste ad imprenditori, dirigenti, consulenti, esperti.
Ad esempio:

  • a supporto delle attività di programmazione degli interventi di formazione professionale o di formazione continua, integrato con le eventuali rilevazioni sugli esiti;
  • in interventi di outplacement per favorire sviluppare le competenze possedute dai lavoratori in esubero e favorire l'incontro con quelle richieste dal sistema economico;
  • per indagini sulle professioni tipiche di un settore o di un certo territorio, anche in aggiunta ad altri strumenti di ricerca;
  • in generale, quando sia necessaria una ricognizione sulle competenze di una popolazione ampia ed eterogenea e non siano applicabili metodi più analitici come, per esempio, quello delle competenze di successo.

L'intervento
Nel campo delle Politiche del Lavoro molti soggetti si occupano, a diverso titolo, di analisi del mercato locale del lavoro e, in particolare, di analisi dei fabbisogni di profili professionali, dei fabbisogni formativi, dei fabbisogni di "competenze". Spesso, però, tali soggetti non sono in grado di dialogare tra di loro, per cui si assiste ad un'inutile proliferazione di studi e ricerche. Inoltre, i metodi di analisi utilizzati abitualmente distinguono nettamente l'analisi dei fabbisogni formativi e di profili da quella delle competenze.
L'approccio che Eureka ha messo a punto e sperimentato si basa, al contrario, su una condivisione di metodologie e risultati da pare dei diversi soggetti (Pubblica Amministrazione, Centri di Formazione, Sindacati, Associazioni di categoria, enti di ricerca...) e sulla valorizzazione delle attività svolte.
L'approccio prevede un'analisi dei fabbisogni di profili professionali (di un'organizzazione, di un settore, di un territorio) espressa in termini di competenze che il sistema richiede ai diversi profili.


La metodologia
La tipologia di intervento e i relativi obiettivi vengono declinati in modo diverso, sulla base delle esigenze della committenza.
Definire attraverso interviste ad esperti e analisi della letteratura un modello di competenze per ciascuna delle figure/profili oggetto di studio.
Sperimentare la validità del modello, sottoponendo ad imprenditori e manager un questionario in cui si chiede di valutare l'importanza attribuita a ciascuna competenze per il profilo in questione. Al termine della sperimentazioni si avranno a disposizione sia un modello validato che una graduazione delle competenze per importanza.
Permettere la costituzione di un gruppo di lavoro di cui facciano parte tutti i soggetti che, a vario titolo, sono interessati allo studio ed alle evoluzioni del "mercato" oggetto di indagine.

La metodologia prevede

  1. la costituzione del un gruppo di lavoro che svolgerà la ricerca;
  2. la definizione dei criteri in base ai quali scegliere le professioni da studiare;
  3. una prima definizione ("stilizzazione") del contenuto delle professioni, effettuata attraverso un'analisi della letteratura disponibile e mediante interviste ad esperti;
  4. sulla base della stilizzazione, la costruzione di un modello di competenze per ciascuna delle figure prescelte in precedenza;
  5. la vera e propria analisi sul campo: il questionario viene sottoposto ad un certo numero di testimoni (esperti, imprenditori, sindacalisti, consulenti, diretti superiori di chi ricopre le figure studiate...)
  6. la successiva rielaborazione del modello, che si concluderà con la descrizione del profilo in termini di competenze necessarie, ciascuna pesata a seconda dell'importanza che il mercato le ha attribuito.

PESCATEC

Progetto di ricerca e sviluppo con codice identificativo PON02_00667_3362121 denominato “Sviluppo di una pesca Siciliana sostenibile e competitiva attraverso l'innovazione tecnologica – PESCATEC”.

Progetto finanziato dal MIUR - Avviso di cui al D.D. 713/Ric. del 29 ottobre 2010 -Asse I - Sostegno ai mutamenti strutturali - PON Ricerca e Competitività