Alzheimer...perché...

L'Associazione Progetto Giovani O.N.L.U.S. in partenariato con la Società Cooperativa Sociale Geriatrica a r.l. avvierà nel mese di ottobre 2005 presso il Policlinico di Palermo una Campagna di sensibilizzazione sul morbo di Alzheimer. Il progetto dal nome “Alzheimer...perché...” è destinato ai nuclei familiari e caregiver di persone affette dal morbo di Alzheimer.

Il progetto avrà una durata di 10 settimane e la finalità principale che esso si propone è quella di sensibilizzare e fornire conoscenze pratiche a chi si prende cura di persone affette dal morbo di Alzheimer. In particolar modo le azioni del progetto saranno volte a:

  • fornire informazioni utili alla gestione relazionale e pratica del soggetto affetto da questa patologia;
  • dare un’idea corretta di che cosa è il morbo di Alzheimer, definendolo negli aspetti neuropsicologici e comportamentali; consentire a chi ha in carico un malato a domicilio di conoscere le risorse e i servizi presenti sul territorio;
  •  riconoscere le dinamiche emotivo/affettive presenti nei familiari, comprenderle e orientarle.

Per la realizzazione di questo programma si è scelto di rinunciare a lezioni frontali, preferendo ad esse momenti formativi in cui sia privilegiata una metodologia attiva. Quest’ultima è suggerita dalla necessità di valorizzare la conoscenza e l’esperienza professionale degli esperti partecipanti alla formazione. Partendo dalla consapevolezza che un malato di Alzheimer è completamente dipendente dagli altri e che il familiare del malato è l’unico responsabile della cura e dell’assistenza al paziente, il progetto “Alzheimer...perché...” intende fornire informazione/supporto ai familiari, e in generale a chi si prende cura di lui.

(SP)

Amministrazione e Direzione

 

Via  degli Orti ,4

90143 - Palermo

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Fax+39 091421693

 

 

 

L'Associazione Progetto Giovani O.N.L.U.S. in partenariato con la Società Cooperativa Sociale Geriatrica a r.l. ha dato vita al progetto "Anzianopoli", un centro di aggregazione, formazione, supporto, confronto e informazione per persone al di sopra dei 55 anni residenti a Palermo.

Anzianopoli prevede la realizzazione di varie attività che saranno svolte all’interno di quattro diversi laboratori: Animazione, Giochi da tavolo, Tornei di carte, Feste.
Inoltre, attraverso consulenze psicologiche, legali e di assistenza sociale verrà fornito un supporto per migliorare la qualità della vita degli anziani.


Il Centro si trova a Palermo in Via dei Leoni n° 39/A ed effettua il seguente orario:

Lunedì, Mercoledì e Venerdì

Dalle ore 16:30 alle ore 19:30.

È inoltre possibile contattare il Centro ai numeri:

091.6900838

091.7302530

(SP)

Giochi in Pigiama

 Il 16 settembre 2005 è stato avviato presso l’Istituto Materno Infantile e l’Ospedale “Di Cristina” di Palermo il progetto "Giochi in pigiama" destinato a bambini ricoverati in ospedale o nelle strutture specializzate, in attesa di intervento chirurgico o costretti a lunghe degenze.
Giocare per un bambino malato non è stare alla larga da esperienze difficili e dolorose ma è l’espressione del tentativo di attraversarle senza soccombervi; è la strada per sopravvivere alla malattia potendola “pensare”. Il gioco, infatti, è uno strumento indispensabile per la crescita intellettiva del bambino, attraverso cui egli impara ad affrontare e a vivere in modo adeguato le situazioni della vita. È, quindi, indispensabile offrire durante il soggiorno in ospedale l’assistenza di operatori professionalmente preparati che possano aiutare il piccolo a continuare a giocare nonostante la situazione di malattia. In particolar modo il progetto si propone di assistere il bambino e la famiglia durante l'attesa e le visite fornendo loro un sostegno psicologico, e organizzare attività ludiche e ricreative nelle corsie. È, quindi, previsto un coinvolgimento attivo del bambino in un’esperienza che deve essere di creatività, ricerca e scoperta, mediata dalla collaborazione partecipata del personale a tutti i livelli di ruoli e responsabilità. Il fine ultimo del progetto è, infatti, operare la trasformazione dell’immaginario infantile legato all’esperienza in ospedale, generalmente di sofferenza e di malattia, restituendo un ruolo di centralità e di protagonista al bambino.