L'Associazione Progetto Giovani è attuatore di vari progetti per la creazione di centri polifunzionali per famiglie, minori, disabili, anziani e immigrati.
L'Associazione Progetto Giovani è attuatore di vari progetti per la creazione di centri polifunzionali per famiglie, minori, disabili, anziani e immigrati.
L’Associazione Progetto Giovani e Kairos Coop. Sociale gestiscono il Progetto “Insieme”, promosso dal Comune di Capaci. L’intervento, della durata di 12 mesi, è destinato ad anziani, uomini e donne di età non inferiore ai 60 anni e residenti nel comune di Capaci. Il progetto intende realizzare un centro aggregativo per anziani e si svilupperà su tre linee strategiche. La prima di esse riguarda il potenziamento della rete di relazioni sociali – generazionali ed intergenerazionali – di cui l’anziano può beneficiare. Il centro costruirà, infatti, uno spazio di incontro, confronto e scambio tra i partecipanti anziani mediante diverse attività di laboratorio. Queste azioni favoriranno la socializzazione dei partecipanti consentendo loro, così, di costruire una vasta rete di relazioni.
La seconda linea direttrice prevede alcune azioni mirate alla promozione della persona anziana come meoria della comunità, di tradizioni, usi e costumi locali e come risorsa umana ancora in crescita. In ultimo, il progetto agirà al fine di raggiungere una piena valorizzazione del tempo libero come tempo di utilità e produttività sociale, finalizzato al bene della comunità. A tal fine, all’interno del laboratorio “Banca del Tempo”, verranno realizzate diverse attività per motivare gli anziani a rimanere una risorsa sia sociale sia lavorativa, consentendogli il reimpiego del tempo libero e ricreativo per azioni di utilità sociale.
Le fasi del progetto saranno le seguenti:
1. Strutturazione della rete di collaborazione tra il sistema centrale ed i servizi esistenti a livello locale;
2. Formazione del personale;
3. Socializzazione del target;
4. Avvio dei laboratori ed individuazione del target;
5. Supervisione delle attività realizzate.
Attraverso le azioni del progetto ci si propone di aumentare l’efficacia del sistema di sostegno all’anziano, di accrescere le loro opportunità di aggregazione sociale, nonché di sensibilizzare òa comunità sulla èrpblematica dell’emarginazione degli anziani.
Il Progetto “Lighea” promosso dal Comune di Bagheria e gestito dall’Associazione Progetto Giovani, il Centro Studi Noesis e la Cooperativa Sociale Migma ha realizzato un Osservatorio on-line sui servizi sociali del Piano di Zona D39 (Comuni di Altavilla Milicia, Bagheria, Casteldaccia, Ficarazzi e Santa Flavia). Fine ultimo del progetto è stato quello di informare e orientare gli utenti, attraverso consulenti del welfare locale, per renderli più consapevoli delle opportunità e dei servizi sociali presenti nei territoti del distretto socio-sanitario D39. Un ulteriore obiettivo è stato quello di fornire un sistema integrato di supporto e sostegno on-line agli utenti e alle loro famiglie che vivono forme di disagio psicologico, economico e sociale.
Il 22 dicembre 2005 si è svolto dalle ore 09:30 presso l’Aula Consiliare Antonio Gargano – Palazzo Ugdulena, Corso Umberto I n. 165 (Bagheria), il convegno di chiusura dei lavori del Progetto.
Il progetto (PON ARS01_00934 - Cod. Progetto PRJ-0716 - CUP B66C18000480005), che nasce dalla richiesta di innovazione (di prodotto, di processo, di servizio) di aziende di acquacoltura marina, ha l’obiettivo generale di superare alcuni dei principali limiti tecnologici e biologici che bloccano il settore e contribuire all’aumento della sua competitività a livello nazionale ed internazionale e la sua sostenibilità ambientale.
Gli obiettivi progettuali specifici sono:
- introduzione/miglioramento di nuove conoscenze di tipo tecnico nelle imprese di acquacoltura
(innovazione di processo): attraverso l’automazione e sistemi intelligenti di controllo in remoto
I risultati attesi saranno:
- miglioramento dell’efficienza di distribuzione dell’alimento e la riduzione dei costi con l’automazione della selezione dei pesci;
- aumento dell’efficienze delle performance zootecniche attraverso la definizione di tecniche di selezione genetica, e l’introduzione di biotecnologie nel processo produttivo.
I risultati attesi sono:
- aumento dell’efficienza dell’allevamento e della qualità del prodotto, delle performance zootecniche e ella resistenza a malattie molto dannose quali il nodavirus, con un riduzione dei costi ed aumento della competitività;
- sviluppo sul mercato di prodotti nuovi (innovazione di prodotto), con l’introduzione sul mercato di nuove specie per l’acquacoltura marina (oloturie) e l’implementazione delle tecniche di riproduzione dell’ombrina, la specie emergente più promettente…