L’Associazione Progetto Giovani ha attivato, il 13 marzo del 2006, il progetto “Qua la zampa” finanziato dalla Provincia Regionale di Palermo , Direzione Politiche Sociali , Servizio Progettazione Interventi Sociali, presso l’Ospedale Pediatrico “G. Di Cristina” di Palermo. Il progetto prevede attività assistite dagli animali rivolte ai bambini ricoverati presso i reparti di neuropsichiatria infantile, nefrologia e clinica pediatrica. Gli animali utilizzati sono cani, conigli e tartarughe. Le attività vengono effettuate tre volte la settimana ed in particolare il lunedì, il mercoledì e il venerdì dalle 14.30 alle 16:30 e prevedono oltre alla pet therapy, attività ludico-ricreative e di supporto psicologico rivolte, queste ultime sia ai piccoli degenti che alle loro famiglie. Il progetto avrà la durata di mesi tre. Il 29/03/2006 si è tenuto presso i locali della Provincia Regionale di Palermo un seminario informativo sulla pet therapy.

Nel cuore e nella mente di tante persone, anziani, bambini, persone disabili, loro saranno sempre presenti. Per noi ognuno di loro è insostituibile e parte fondamentale di una crescita UMANA E PROFESSIONALE di cui loro sono e saranno i veri protagonisti.



I NOSTRI OPERATORI: SHARON & SHADOW

 


 

 

Associazione Progetto Giovani riunitasi in ATS con Eureka cooperativa sociale onlus, Associazione di Volontariato San Carlo Borromeo, Associazione Centro Studi Pensieri in Libertà, Associazione Stefania Gennuso, è tra gli attuatori del progetto “CORLEONE DECISAMENTE NOSTRA” promosso dal Comune di Corleone. Destinatari diretti del Centro Polifunzionale sono nuclei familiari in difficoltà residenti nel territorio del Comune di San Giuseppe Jato. In particolare le azioni e gli interventi previsti sono rivolti a famiglie con anziani e/o disabili a carico ed, in particolare, a nuclei familiari che, per situazioni contingenti di carattere socio-economico, si trovano a rischio di marginalità sociale. Si tratta, quindi, di soggetti con l’esigenza di essere inseriti nel tessuto sociale attraverso la riscoperta del loro ruolo fondamentale all’interno della famiglia.


Nello specifico, saranno attuati laboratori ludici e grafico-manipolativi, musicali e di drammatizzazione, laboratori di danza e sportivi, laboratori informatici e di giornalismo.


L'Associazione Progetto Giovani è attuatore di vari progetti per la creazione di centri polifunzionali per famiglie, minori, disabili, anziani e immigrati.

 

ABILMENTE ATLETI

PROGETTO DI RILEVANZA REGIONALE PER LA REALIZZAZIONE DI ATTIVITA’ DI INTERESSE GENERALE DI CUI ALL’ART. 5 DEL CODICE DEL TERZO SETTORE – ACCORDI DI PROGRAMMA 2020- 2021

DURATA DEL PROGETTO: 12 MESI

SEDI:

  • Comune di Palermo
  • Comune di Canicattì
  • Comune di Aragona

L’Associazione Progetto Giovani e Kairos Coop. Sociale gestiscono il Progetto “Insieme”, promosso dal Comune di Capaci. L’intervento, della durata di 12 mesi, è destinato ad anziani, uomini e donne di età non inferiore ai 60 anni e residenti nel comune di Capaci. Il progetto intende realizzare un centro aggregativo per anziani e si svilupperà su tre linee strategiche. La prima di esse riguarda il potenziamento della rete di relazioni sociali – generazionali ed intergenerazionali – di cui l’anziano può beneficiare. Il centro costruirà, infatti, uno spazio di incontro, confronto e scambio tra i partecipanti anziani mediante diverse attività di laboratorio. Queste azioni favoriranno la socializzazione dei partecipanti consentendo loro, così, di costruire una vasta rete di relazioni.


La seconda linea direttrice prevede alcune azioni mirate alla promozione della persona anziana come meoria della comunità, di tradizioni, usi e costumi locali e come risorsa umana ancora in crescita. In ultimo, il progetto agirà al fine di raggiungere una piena valorizzazione del tempo libero come tempo di utilità e produttività sociale, finalizzato al bene della comunità. A tal fine, all’interno del laboratorio “Banca del Tempo”, verranno realizzate diverse attività per motivare gli anziani a rimanere una risorsa sia sociale sia lavorativa, consentendogli il reimpiego del tempo libero e ricreativo per azioni di utilità sociale.
Le fasi del progetto saranno le seguenti:
1. Strutturazione della rete di collaborazione tra il sistema centrale ed i servizi esistenti a livello locale;
2. Formazione del personale;
3. Socializzazione del target;
4. Avvio dei laboratori ed individuazione del target;
5. Supervisione delle attività realizzate.
Attraverso le azioni del progetto ci si propone di aumentare l’efficacia del sistema di sostegno all’anziano, di accrescere le loro opportunità di aggregazione sociale, nonché di sensibilizzare òa comunità sulla èrpblematica dell’emarginazione degli anziani.