ANALISI DEI FABBISOGNI FORMATIVI 

 

 La realizzazione di un intervento formativo che risponda alle effettive esigenze di un'azienda deve essere necessariamente preceduta da un'analisi di rilevazione dei bisogni, che coinvolga l'intera struttura aziendale: tale rilevazione deve consentire di ottenere delle informazioni utili ed attendibili per la prosecuzione del processo formativo (dalla progettazione fino alla valutazione dei risultati ottenuti).
Gli strumenti metodologici messi a disposizione da Eureka consentono al cliente di poter definire le conoscenze, le abilità e gli atteggiamenti richiesti dalla propria organizzazione o del contesto territoriale di riferimento, definendo quindi le necessità formative che dovranno essere realizzate.
Il bisogno fondamentale a cui l'approccio risponde riguarda l'essenza delle analisi delle professioni. Infatti, fino ad ora, si è sempre considerata la professione come un insieme di "saperi" senza però considerare che molti di essi sono comuni a diverse professioni. La definizione di una professione come "pacchetto di competenze" che chi la svolge deve possedere, consente, invece, di svolgere anche analisi trasversali a professioni anche molto diverse fra loro.
L'approccio proposto, inoltre, si basa su una verifica empirica dei modelli di competenze, che vengono costruiti e validati attraverso interviste ad imprenditori, dirigenti, consulenti, esperti.
Ad esempio:

  • a supporto delle attività di programmazione degli interventi di formazione professionale o di formazione continua, integrato con le eventuali rilevazioni sugli esiti;
  • in interventi di outplacement per favorire sviluppare le competenze possedute dai lavoratori in esubero e favorire l'incontro con quelle richieste dal sistema economico;
  • per indagini sulle professioni tipiche di un settore o di un certo territorio, anche in aggiunta ad altri strumenti di ricerca;
  • in generale, quando sia necessaria una ricognizione sulle competenze di una popolazione ampia ed eterogenea e non siano applicabili metodi più analitici come, per esempio, quello delle competenze di successo.

L'intervento
Nel campo delle Politiche del Lavoro molti soggetti si occupano, a diverso titolo, di analisi del mercato locale del lavoro e, in particolare, di analisi dei fabbisogni di profili professionali, dei fabbisogni formativi, dei fabbisogni di "competenze". Spesso, però, tali soggetti non sono in grado di dialogare tra di loro, per cui si assiste ad un'inutile proliferazione di studi e ricerche. Inoltre, i metodi di analisi utilizzati abitualmente distinguono nettamente l'analisi dei fabbisogni formativi e di profili da quella delle competenze.
L'approccio che Eureka ha messo a punto e sperimentato si basa, al contrario, su una condivisione di metodologie e risultati da pare dei diversi soggetti (Pubblica Amministrazione, Centri di Formazione, Sindacati, Associazioni di categoria, enti di ricerca...) e sulla valorizzazione delle attività svolte.
L'approccio prevede un'analisi dei fabbisogni di profili professionali (di un'organizzazione, di un settore, di un territorio) espressa in termini di competenze che il sistema richiede ai diversi profili.


La metodologia
La tipologia di intervento e i relativi obiettivi vengono declinati in modo diverso, sulla base delle esigenze della committenza.
Definire attraverso interviste ad esperti e analisi della letteratura un modello di competenze per ciascuna delle figure/profili oggetto di studio.
Sperimentare la validità del modello, sottoponendo ad imprenditori e manager un questionario in cui si chiede di valutare l'importanza attribuita a ciascuna competenze per il profilo in questione. Al termine della sperimentazioni si avranno a disposizione sia un modello validato che una graduazione delle competenze per importanza.
Permettere la costituzione di un gruppo di lavoro di cui facciano parte tutti i soggetti che, a vario titolo, sono interessati allo studio ed alle evoluzioni del "mercato" oggetto di indagine.

La metodologia prevede

  1. la costituzione del un gruppo di lavoro che svolgerà la ricerca;
  2. la definizione dei criteri in base ai quali scegliere le professioni da studiare;
  3. una prima definizione ("stilizzazione") del contenuto delle professioni, effettuata attraverso un'analisi della letteratura disponibile e mediante interviste ad esperti;
  4. sulla base della stilizzazione, la costruzione di un modello di competenze per ciascuna delle figure prescelte in precedenza;
  5. la vera e propria analisi sul campo: il questionario viene sottoposto ad un certo numero di testimoni (esperti, imprenditori, sindacalisti, consulenti, diretti superiori di chi ricopre le figure studiate...)
  6. la successiva rielaborazione del modello, che si concluderà con la descrizione del profilo in termini di competenze necessarie, ciascuna pesata a seconda dell'importanza che il mercato le ha attribuito.